1° trimestre 2013: ancora in crescita il fatturato delle imprese Univendita

Le vendite aumentano del 6,5% e gli incaricati dell’11,1%

Chiude con un incremento del 6,5% il fatturato delle imprese associate Univendita nel primo trimestre 2013, dopo aver archiviato il 2012 con un +5,1%. Gli oltre 284 milioni di euro sono un risultato, ancora una volta,in controtendenza rispetto alle dinamiche del mercato italiano che (dati Confcommercio) a marzo ha registrato un calo del 3,4% su base tendenziale, riportando i consumi ai livelli di tredici anni fa.
Nel dettaglio, il comparto più dinamico è stato beni durevoli casa in crescita del 6,5% e che, con il 64% di quota di mercato, rimane l’area di business più importante della vendita diretta a domicilio per Univendita. A seguire, alimentari e beni di consumo casa (+5,9%), cosmesi e cura del corpo (+3,8%) e altri beni e servizi, il comparto di dimissioni più ridotte che segna la migliore performance con un +32,1%.
Sul fronte occupazionale, cresce il numero degli incaricati alla vendita che raggiungono quota 66.724, con un incremento dell’11,1% rispetto allo stesso periodo del 2012. Da evidenziare la componente femminile, pari all’88,2% del totale.
Il risultato del nostro settore acquisisce un’importanza ancor maggiore se valutato rispetto all’andamento macroeconomico del Paese: nel primo trimestre 2013 il Pil è diminuito del 2,3% rispetto allo stesso periodo del 2012, mentre l’inflazione nel mese di marzo registra un aumento dell’1,6% nei confronti di marzo 2012.
Crescere sul mercato interno, dove tutti gli indicatori restano critici, significa che il modello di business della vendita diretta a domicilio ha successo laddove canali di commercio più tradizionali segnano il passo. E riesce per più motivi: l’eccellenza dei prodotti, la comodità dell’acquisto a casa e il valore aggiunto dato dagli addetti alla vendita, che conoscono, illustrano e valorizzano la qualità dei prodotti e servizi proposti ai clienti. In un momento in cui i consumatori sono molto attenti a quello che acquistano, chi spende vuole farlo bene e con la garanzia di aver fatto un buon acquisto.
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