1° semestre 2014: è boom delle vendite a domicilio

Fatturato record a +10% e occupazione in crescita del 5,5%

Il primo semestre 2014 delle imprese associate Univendita si è chiuso con un fatturato di 674 milioni e 310mila euro, con un incremento del 10% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Dopo il primo trimestre che si era chiuso con un +6,2% la vendita a domicilio continua la crescita, nonostante l’Italia sia tornata in recessione.

Nel dettaglio, i comparti più dinamici sono stati beni durevoli casa (+11%) e cosmesi e cura del corpo (+8,3%) seguiti dagli alimentari e beni di consumo casa (+7,4%). Netta crescita del comparto altri beni e servizi (+15,8%) grazie al risultato positivo del settore viaggi e turismo.

 In crescita anche l’occupazione: gli addetti alla vendita crescono del 5,5% rispetto allo stesso periodo del 2013, attestandosi a quota 70.060, con una componente femminile pari all’88,6%.

 Quello della vendita a domicilio è un andamento anticiclico rispetto al commercio tradizionale. Secondo i dati Istat, nei primi sei mesi del 2014 il valore delle vendite del commercio fisso al dettaglio è diminuito dell’1% rispetto allo stesso periodo del 2013, dovuto al calo delle vendite nella grande distribuzione dello 0,1%, mentre quelle dei piccoli esercizi commerciali sono diminuite dell’1,7%.

 Il Pil nel secondo trimestre dell’anno è diminuito dello 0,2% rispetto al trimestre precedente, facendo così tornare il Paese in recessione. Su base annua, invece, il Pil scende dello 0,3%.

 Nonostante gli sforzi del Governo e il bonus fiscale di 80 euro, la crescita economica dell’Italia continua a essere negativa, mentre la vendita a domicilio continua a registrare risultati positivi, grazie all’efficacia della formula distributiva in cui il venditore mette in gioco la propria professionalità e va alla ricerca dei clienti finali proponendo prodotti di assoluta qualità con un servizio su misura.

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